Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Italy

Down Icon

Riace, Mimmo Lucano dichiarato decaduto. “Pronto il ricorso, resterò sindaco”

Riace, Mimmo Lucano dichiarato decaduto. “Pronto il ricorso, resterò sindaco”

Ricomincia il calvario giudiziario per Mimmo Lucano. Per decisione del tribunale civile di Locri, che ha accolto il ricorso della Prefettura contro la delibera di conferma del consiglio comunale, l’europarlamentare di Avs, tornato a guidare Riace deve lasciare la fascia da sindaco. “È temporaneo, siamo già pronti al ricorso in appello”, dice l’europarlamentare di Avs. “E se non dovessero darci ragione, arriveremo fino in Cassazione. Resterò sindaco fino alla pronuncia definitiva, Ormai sono abituato a combattere”.

Sono gli strascichi del lungo processo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e altri reati che leggeva nel borgo dell’accoglienza un sistema criminale e in Lucano il suo capo, ma ha finito per naufragare in secondo grado e in Cassazione. Al sindaco del borgo dell’accoglienza è rimasta solo una condanna a diciotto mesi con pena sospesa per una delibera pasticciata, classificata come falso in atto pubblico. Un reato per cui la legge Severino non prevede in automatico la decadenza, rimettendo la decisione alla valutazione discrezionale della Prefettura, o meglio, del Viminale.

Risultato: di Lucano è stata chiesta la decadenza, il Consiglio comunale, com’era da aspettarsi, ha respinto la richiesta al mittente, dalla Prefettura hanno insistito con un ricorso. Oggi il tribunale di Locri, dove Lucano aveva incassato una condanna a più di 13 anni che Corte d’appello e Cassazione hanno smantellato, ha dato loro ragione. Per i giudici, “l’esercizio abusivo del potere o la violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio” sarebbero “insiti” nella contestazione che ha portato alla condanna, dunque assimilabili a quelle specificamente previste dalla legge Severino.

“Appena ho saputo, ho avuto un momento di sconforto - afferma Lucano -ma non me lo posso permettere. Qui a Riace stiamo restituendo il paese dell’accoglienza che hanno voluto distruggere e io non ho certo intenzione di arrendermi”.

Riace, racconta, sta tornando “paese dell’accoglienza”, ripristinerà a breve anche il cartello che lo metteva subito in chiaro all’ingresso del paese, il 10 luglio inizieranno i Mondiali antirazzisti, poi dal 20 al 27 per una settimana si ragionerà di Palestina, ad agosto arriverà anche la nota artista Laika per un murale. “Che il Viminale sia contro Riace, perché di questo si tratta, io sono orgoglioso. Loro credono nei muri e nell’odio, questo Comune lotta da sempre non solo per integrazione e accoglienza, ma per il reale e concreto rispetto dei diritti umani”.

La Repubblica

La Repubblica

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow